2021/2022: inizia la nuova stagione sportiva di TARCENTO BASKET

STESSA PRUDENZA, DETERMINAZIONE, AMBIZIONE.

Il giorno successivo alla ISCRIZIONE AI CAMPIONATI ( U20M reg.le Silver, Promozione reg.le M), cioè giovedì 16 settembre – dopo le procedure previste dai protocolli di sicurezza: misurazione temperatura, accertamento green pass e, per quanto solo suggerito, somministrazione a tutti: staff ed atleti del tampone istantaneo. Atleti e staff si sono dati appuntamento alle ore 20.00 per la presentazione dell’inizio stagione. TARCENTO BASKET, rispetto alle consuetudini ha iniziato con un certo ritardo, in quanto avendo svolto attività fino a tutto il mese di luglio, le necessità di preparazione atletica sono meno pressanti, considerato pure il presumibile inizio dei campionati per fine ottobre.

Esaurite le procedure di controllo sicurezza previste dai protocolli, i ragazzi hanno preso posto nelle prime due file delle tribune per ascoltare le informazioni e comunicazioni dello staff prima di svolgere il primo allenamento della nuova stagione.

In apertura, il Presidente Tesini ha ripreso e illustrato le decisioni assunte nella recente assemblea di fine giugno, contestualizzandole in relazione alle novità nel frattempo sopraggiunte. In estrema sintesi, Tesini ha detto:

A Non siamo in grado di valutare ancora quanto la nuova stagione sarà diversa, auspicabilmente migliore, simile o addirittura peggiore della precedente.

B Va da sé che le intenzioni e le azioni di tutti, pertanto non solo gli auspici e speranze portano ad una stagione sportiva normale, regolare, con campionati veri e no partite in ordine sparso e con calendari improvvisati, quindi con gironi di andata e ritorno, pausa in cui il mercato ancora si apre e poi richiude.

C Anche in ragione di ciò a Tarcento Basket è parso responsabile, coerente, utile la iscrizione ai campionati nei tempi stabiliti. Piuttosto che accodarsi alle sollecitazioni al loro rinvio, considerato inutile e dispendioso, oltreché contraddittorio con il comportamento osservato nella scorsa stagione, quando la società ha interrotto le attività quando le normative glielo hanno imposto, ma le ha riprese subito quando le stesse glielo hanno immediatamente consentito alle condizioni previste dai protocolli di sicurezza.

Esaurita la premessa Tesini ha subito illustrato la situazione aggiornata:

D  Ha presentato il nuovo Dirigente tecnico ed head coach in entrambe le squadre: MARIO BIANCHI, riassumendone in sintesi il profilo e lasciando poi a lui il presentarsi meglio,

Mario Bianchi, alla destra del Presidente Alessandro Tesini

E  Ha presentato l’assistente coach TOMMASO MAZZILIZ, che svolgerà pure funzione di preparatore atletico, nella veste di responsabile e coordinatore della startup preparazione atletici, prevista, ammessa e finanziata dal progetto regionale “ALLENA-MENTI2”. In quella veste sarà coadiuvato dai giovani Marko Avramovic e Lorenzo Bortoluzzi, attualmente studenti di scienze motorie e giovani sui quali la società intende investire per il futuro secondo le finalità del progetto regionale.

Tommaso Mazziliz, nella foto primo in piedi da sinistra

F  Tesini ha quindi informato che coach Kodermatz non ha trovato nelle proposte della società le motivazioni e condizioni sufficienti per confermare la sua presenza. Il Presidente ancora una volta ha ringraziato Franco per l’impegno la dedizione, la leale collaborazione, la serietà professionale, la competenza, sempre fondamentali, utili ed importanti, mai scontate, ma particolarmente nella difficile stagione appena conclusa. Tesini ha aggiunto che senza questi apporti e contributi di Franco ora non saremmo stati in grado di inaugurare la nuova stagione e ha aggiunto che qualora più avanti Franco ravvisasse le condizioni ora non ritrovate e ci ripensasse, nei tempi e modi dovuti potremmo ben volentieri riallacciare la collaborazione. Sempre in tema di rinnovi, il Presidente ha informato che il dirigente accompagnatore Gigi Scarello, in quella veste e solo in quella veste, per ragioni del tutto familiari e straordinarie, suo malgrado, si vede costretto a chiedere una sostituzione, mantenendo però l’impegno alla dirigenza nel comitato direttivo della società. Luigi Scarello ha quindi ringraziato, salutato i ragazzi, lo staff, e ha assicurato che nei limiti del possibile sicuramente continuerà a seguirli almeno nelle partite se non proprio in tutti gli allenamenti. Tesini ha quindi presentato la conferma del dirigente Irene Scalzo, che, oltre a curare come nelle ultime tre stagioni le photogallery – che quest’anno vedranno un prezioso arricchimento in foto e video per la rubrica prevista da ALLENA –MENTI 2 – collaborerà in e con altri incarichi di dirigenza. Tesini ha aggiunto che il progetto “ ALLENA –MENTI 2” chiederà diversi incarichi di supporto e collaborazione, come quelli già previsti per Marko Avramovic e Lorenzo Bortoluzzi. Quest’ultimo in particolare, oltre a far parte della startup preparatori atletici, guidata da Tommaso Mazziliz, farà parte pure della startup managementi A.S.D. guidata direttamente dal Presidente Tesini e dai suoi molti e diversi collaboratori ed esperti interni ed esterni al mondo dello sport in senso stretto.

Luigi Scarello, primo nella foto in piedi a partire da destra

G  In conclusione il Presidente ha insistito sulla necessità di allungare le panchine dei roster già a buon punto, più in prima squadra che in giovanile, considerata la durata dei campionati, gli imprevisti, i normali infortuni al netto dell’andamento della pandemia e delle sue varianti possibili, delle normali malattie di stagione. Tale necessità si pone soprattutto per il roster giovanile U20, dove il rientro dei già e ancora tesserati tarcentini 20005 Mirko Cattivello e Rommaso Degano, la scorsa stagione anticipato dai rientri di Francesco Forza, Andrea Favit e Stefano Belligoi, è vissuto con sofferenza che si punta a calmierare e a ristorare con l’impegno confermato al doppio campionato di Marko Avramovic, Stefano Belligoi, Lazar Zivkovic. Per chiudere con una nota in positivo e prima di lasciare la parola al parquet e al pallone, Tesini ha presentato gli ultimi due arrivi a Tarcento, in attesa che altri facciano altrettanto confermando i rumors:

1. MATTIA SCILIPOTI: 25 anni, solido 1,2, targato Gigi Colosetti, che dopo essersi distinto nelle giovanili in UBC e CBU, fino alla serie D, ha giocato a Trieste dove si era trasferito per gli studi in B4T e quindi sempre per studi a Bergamo. Insomma un cavaliere errante del basket, che ovunque sia andato ha lasciato grandi ricordi. Tarcento lo accoglie con molto piacere e auspica che Mattia possa finalmente aver trovato la sua ITACA.

Mattia Scilipoti, in piedi a destra, si presenta

2. Del tutto diverso il caso di JACOPO PATAT che in comune con Mattia ha solo, e non è poco, la fortissima propensione allo sport, ma finora ne ha frequentati molti e diversi tra loro, sia individuali che di squadra. Recentemente è stato folgorato per più ragioni dal basket, così si vuole avvicinare ad esso con la nostra U20. Lo accogliamo con lo stesso piacere e auspichiamo che come per Paolo la folgorazione sia quella giusta e crei molti proseliti e seguaci.

3. Tesini ha voluto salutare in modo affettuoso e compiaciuto il rientro di Cristian Martinelli, storico capitano delle prime squadre di Tarcento Basket, in cui milita da circa 20 anni, avendo svolto negli anni l’intera trafila dal minibasket, alle giovanili, fino alla prima squadra, culminata alla CSILVER, poi non proseguendo fino alla Gold per propria scelta dettata sia da motivi professionali che familiari, che lo hanno persuaso a prendere un periodo sabbatico, scendendo di categoria. Cristian ha allenato nel minibasket e nelle giovanili, portando alla crescita molti giovani alcuni dei quali ora giocano con lui, come Marko Avramovic, Stefano Belligoi, Andrea Favit, Francesco Forza, Mirko Cattivello, Tommaso Degano e tanti altri che ora giocano in altre società. Nel frattempo Cristian ha conseguito il patentino di allenatore delle squadre giovanili e fino alla CSilver. Per il momento, le stesse ragioni che lo hanno costretto la scorsa stagione a sospendere le attività ora gli consentono solo di riprendere il posto e il titolo nella prima squadra come 4/5. Però egli condivide le aspirazioni della società secondo le quali, nel tempo, magari nella pausa tra girone di andata e di ritorno, al ruolo di allenatore potrebbe sommare pure quello di coach.