Tarcento corsara a Grado ribalta anche la differenza canestri
Grande prova dell’IdealService Tarcento basket. Ieri sera i biancoverdi espugnano il palasport della Pallacanestro Grado per 55-79, ribaltando la differenza canestri dell’andata e ottenendo la seconda vittoria di questo campionato.
Nel match tutti i giocatori hanno portato il loro contributo, compresi i giovani. Inoltre, è bene sottolineare anche la prova brillante di alcuni senior, da tempo attesi ad una buona prestazione. Il gioco di squadra ha così portato un importantissimo successo in casa biancoverde. Bravi ragazzi!
Il commento di coach Kodermatz
«Dopo la mancata vittoria della scorsa settimana in casa della Collinare Fagagna, gara condotta in vantaggio fino a 2 minuti dal termine ci si aspettava un pronto riscatto di tutta la squadra, ed il pronto riscatto c’è stato.
La gara, studiata a tavolino rivedendo la sconfitta casalinga maturata nel girone d’andata ha dato i suoi frutti. Tutti i ragazzi sono scesi in campo con una grinta ed un atteggiamento tattico eccellente.
I ragazzi lagunari si sono trovati da subito imbrigliati e bloccati nelle manovre d’attacco, trovandosi di fronte una difesa asfissiante e costante.
Il referto rosa, tanto atteso, parla da solo +8 +4 +5 +7.
Tutta la rosa Tarcentina è andata a segno mentre per i ragazzi di Grado solo 5 giocatori .
Il primo quarto inizia subito con l’atteso bomber Calzolari ben presto preso in consegna e arginato, poi un crescendo di personalità dei nostri ragazzi fanno si che chiudono il quarto sul +8.
Stessa musica nel secondo quarto con ottime giocale dei nostri ragazzi che hanno fatto entusiasmare anche i pubblico accorso al palazzetto. .
Ma sono gli ultimi due quarti che hanno fatto vedere il meglio dei Tarcentini dove la pressione e la velocità ha fatto la differenza portando al definitivo +24 al termine dell’incontro.
Al termine dell’incontro per festeggiare la vittoria un finalmente felice presidente Tesini ha offerto la cena a staff e giocatori in un noto locale della zona.
Ora tutti concentrarti al prossimo incontro con la più temibile Casarsa».