Società, Tarcento Basket

GIOVANILI: DOPO LA QUADRIGLIA E IL PASO DOBLE E’ L’ORA DELLA BEOGUIN

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Nel week end in cui la prima squadra riposa le giovanili un po’ bene e un po’ male

Il punto del Pres.

D’accordo: il ballo è bello se dura poco e il troppo stroppia”. Assicuro che questa è l’ultima volta che tiro in ballo le danze per sintetizzare in poche parole ciò che penso delle partite del week end. Nella settimana in cui la prima squadra Valtorre ha osservato turno di riposo, ci tocca parlare solo delle giovanili, cosa che facciamo con piacere e soddisfazione, perché il progetto – tra alti e bassi – prende forma e porta a risultati. Non che la prima squadra abbia girato i pollici, ha ricaricato mente e tecnica in vista del big match di domenica 3 dicembre – alle 18.30 – in palazzetto quando ospiteremo Humus Sacile, anche quest’anno candidata credibile al salto di categoria. Per ricaricarsi meglio c’è stata una discreta amichevole con i bulldogs del Michelaccio, che – con ben tre nostri ex ( Thomas Pellarini, Federico Bellina , Riccardo Barazzutti) nel quintetto base è in vetta al campionato CSILVER e , se i pronostici saranno rispettati, salirà in GOLD; inoltre c’è stato un utile incontro con il Pres e i dirigenti della società. L’amichevole è servita al coach alla verifica di alcune messe a punto di schemi di gioco e dei giocatori; l’incontro ad importanti puntualizzazioni su recenti osservazioni della squadra alle scelte gestionali della società. Su quest’ultimo punto ritorneremo più avanti nel sito.

Under14: non possono essere già sazi: eppure a chi li conosce bene da tempo e li ha visti – sabato scorso – sia pure a Cavalicco, contro la di molto superiore Felettob questa è stata la impressione, inequivocabile e chiarissima. Della cronaca già si è detto e scritto. Il commento può essere molto breve: speriamo che la troppo facile parentesi vista in casa contro il menomato Tolmezzo non sia una parentesi appena aperta e già chiusa. Stando alla ultima frazione di gioco- quando e dove un minimo di orgoglio è venuto fuori, portando con sé una tenace resistenza peraltro poco lucida e produttiva, complici anche i 40 minuti di gioco per quasi lo stesso quintetto, ma questo vale pure per gli avversari , però dotati di maggiore rotazione ( a loro onore va detto che ormai da tempo non gioca il loro ragazzo di colore, non convocato deliberatamente pur capace da solo di 40 punti a partita se gli va male, perché ciò impedirebbe la crescita dei suoi compagni relegati ad un ruolo del tutto subalterno) ; però nei precedenti 30 minuti si è visto il peggior repertorio di cui questa squadra è capace quando decide di essere se stessa : i rimbalzi se non sono persi , sono contrastati da due nostri giocatori che si neutralizzano a vicenda, sempre i rimbalzi non vengono presi solidamente a due mani ma gentilmente blanditi ed accarezzati dalla mano più libera, 9 volte su 10 ne nasce un fortuito passaggio ovviamente all’avversario più vicino che – indisturbato va a canestro. I passaggi spesso più che un tentativo di gioco hanno il sapore della liberazione dalla fastidiosa palla, per cui o coglie l’avversario o il compagno però girato di spalle che incredulo, allarga le braccia e pretende le scuse dall’incauto tiratore. Ne nascono discussioni patetiche che coinvolgono anche il pubblico di famiglia, a volte gli avversari e pure l’arbitro. Insomma un circo Barnum.

Under18 (Qui le statistiche della partita): gli basta giocare o hanno anche voglia di vincere? E’ la domanda che porrò loro nell’incontro- tra roster, staff e dirigenti- convocato per stasera. Vi aggiornerò sulla risposta. Chiederò di trovarci almeno a metà strada . Di cosa? Della mia probabile sopravvalutazione dei ragazzi e del loro effettivo potenziale. Ma ciò che devono capire, si chiede almeno di capire se non proprio di condividere , è che Tarcento Basket per questa squadra ha messo a disposizione e spende un budget che altre società non spendono per una seria D, altre nemmeno per CSILVER e altre ancora spendono un budget di poco superiore per CGOLD.

Allora – se è così- come effettivamente lo è ciò che non possiamo accettare è un atteggiamento per cui – guardandoli – ti chiedi se si aspettano che le vittorie nascano da sole sotto il cavolo, senza fatica, sacrificio, sudore , impegno in allenamento e in partita. Non si chiede loro di anteporre il basket agli studi, ma agli amici, alla playstatio , alle feste , ad Hallowen et similia sì eccome ! E pertanto si chiede loro disciplina, metodo, concentrazione, astensione dall’esercizio del ruolo di star e capacità di stare in squadra e di giocare per quella.

Under 16, non è sempre domenica: non si può dire che a Cervignano sabato scorso sia stata proprio una passeggiata. Nonostante il risultato finale netto, meritato, indiscutibile, non solo i giocatori della bassa hanno venduto molto cara la pelle, molto più di quanto non abbiano fatto a fine settembre – sempre contro la nostra under 16 – in occasione dell’undicesimo torneo Città di Tarcento, ma per la prima volta nelle nostre fila si sono visti alcuni problemi. Soprattutto in difesa, ma anche l’attacco non sempre è stato lucido ed efficace. Pertanto il vero banco di prova sarà questa sera alle ore 19.15 al Pala Borsellino di San Daniele , quando e dove i nostri baldi ragazzi dell’ottimo progetto “2001” che ha fuso le ex under 15 di Feletto, Tricesimo e Tarcento incontreranno i Bulldogs de Il Michelaccio. Quindi si può dire che, stando al titolo, l’ultimo weekend delle giovanili è stato una bellissima boeguin: due passi a sinistra – under 14 e under 18 – e uno a destra – under 16. (at)