COMPLEANNO CON ITACA
Basket, sport, economia, lavoro, cultura e politica in taverna dal Pres Tesini
Non è certo la prima volta che il Pres Alessandro Tesini, festeggia il compleanno con i ragazzi della squadra, la “sua “ ITACA, come la chiama lui dopo l’infortunio che lo ha portato a cambiare radicalmente vita. Ed è nello stile di Tesini mescolare tante cose, per cui la festa si è trasformata in un piacevole incontro tra amici, attorno al “ caminetto “ per riflettere sulle questioni principali del momento. Stavolta gli ospiti erano: Debora Serracchiani, Presidente della Regione Autonoma FVG, Roberto Snaidero, imprenditore e Presidente di Federlegno, Sergo Tavcer, giornalista e scrittore, David Micalich, giornalista e DS di GSA, Cristian Specogna, vignaiolo. Aspeto simpatico della serata : una competizione affatto originale. Essendo notoriamente Tesini un buongustaio e a tempo perso discreto gourmet, che in questi casi vede emergere la sua doppia origine, figlio di padre friulano e di madre bolognese , ed avendo trascorso molti anni nelle due terre, è legatissimo ai piatti di entrambe , per cui – non potendo trascorrere una serata senza competizione- Tesini si è inventato na competizione tra le due cucine. La competizione chiedeva: “ è migliore ?: il culatello , il Parma o il San Daniele, il salame nostrano o il felino bolognese ,il parmigiano reggiano 36 mesi o il montasio stravecchio, i ciccioli, la coppa di testa, la mortdella, il gnocco fritto, la piadina, la crescente, i tortellini in brodo di cappone, le lasagne verdi al ragù, i canelloni ripieni di ricotta e spinaci, lo zampone, la salama da sugo, von purè , lenticchie, brovada, le creme carsoline, i crostoli, la pinza di Tarcento lo strudel , il budino brulè, il budino di panna, il certosino di bologna, la torta di taglioline.I ragazzi e gli ospiti sono stati chiamati a pronunciarsi. >Per scrivere il giudizio sui singoli piatti Tesini ha donato a ragazzi una foto della squadra e per annotare i pareri sul suo bordo o retro una matita a ricordo della tragedia di Charlie a Parigi. I piatti erano accompagnati dai vini della cantina di Cristian e Michele Specogna, Cristian ha illustrato le caratteristiche di ogni vino abbinato al piatto : le bollicine di ribolla gialla , l’uvaggio Blanc di Cuar, l’uvaggio Oltre, inoltre Tesini ha portato da Bologna alcune bittiglie di Lambriusco prticolsrmente indicato con i salumi e i formaggiDurante la cena , Tesini ha rivolto alcune domande agli ospiti , che si sono simpticamente prestati e fare da testimonial:Roberto Snaidero: le ragioni di un imprenditore illuminato del Friuli collinare, che i contro tendenza cin i tempi, ha investito in uno sport elitario, il basket, Tavcer, che seduto a fianco di coach andriola e David Micalich, ha raccontato i suoi lunghi trascorsi nel basket, deliziando gli ospiti con aneddoti e battute e ha pure cantato ala fine della serata, interrogato sulla presunta superiorità culturle ed intellettuale del basket che Tavcer ha ovviamente confermato e ribadito nella formula “ lo sport che nel minoteìre tempo a dosposizione e nelle pretese migliori condizioni psicofisiche ti obbliga alla soluzione più efficace e, meno dispersiva e più veloce e rapida fulminea possibile “, Debora Serracchiani interpellata sul suo brillante passato di sportiva abnche agonistica, in uno sport- ha detto Tesini, forse no casualmente. individuale e non di squadra : il tennis.E’ solo il caso di precisare che ala fine i commensali hanno approvato a pieni voti tutti i piatti , non riuscendo ad attribuire la palma del vincitore a nessuno di essi, nemmeno alla chicca finale di Cristiamn Specogna: un cucchiaio di aceto balsamico , invecchiato in legno 20 anni e ricavato da Picolit, quindi una bottiglia donata a Tesini che vale un patrimonio.