Il Tarcento Basket – dirigenti e staff tecnico – condividendola pienamente e quindi facendola propria , affidano a capitan Klaus Munini la valutazione sulla deludente partita di Romans, il cui esito ha pure vanificato la superba prestazione di Klaus ed i suoi 38 punti . Ragazzi: da ora si cambia a partire dalla comprensione della peculiare competitività e combattività de campionato C regionale che , spesso alterna partite che fanno ognuna storia a sè a prescindere dai galloni dei singoli giocatori. A maggior ragione qui si conferma che il basket è gioco di squadra e che la concatenazione degli eventi sfortunati come i molti infortuni fisici o l’arbitraggio a fasi aterne che prima fischia anche un respiro e poi lascia correre tutto posssono influire ma non devono essere un alibi mai. Ma lasciamo parare il capitano:
“C’è molto rammarico per aver lasciato altri due punti per strada. Come con San
Daniele anche a Romans è mancata la “cattiveria “necessaria, soprattutto in
difesa, per portare a casa la partita. Le assenze pur pesanti di Accardo e
Bonoli e le precarie condizioni fisiche di altri giocatori non possono essere
un alibi, ora per noi è importante riflettere sugli i errori commessi, farne tesoro e mettere in
campo a partire dalle prossime partite quella”fame” di vittoria che fino ad ora
ci è mancata. Io e tutti i miei compagni non vediamo l’ora di scendere di nuovo
in campo, sperando nel frattempo di recuperare infortunati e acciaccati vari anche
grazie al lavoro dell’ottimo Sandrini.”