La striscia positiva dell’U13 si ferma a Fagagna
Dopo la bella prova casalinga di sabato scorso che ha aperto con un successo netto e molto applaudito dal pubblico numeroso, la grande festa di Natale in Palazzetto, chiusa dalla straripante vittoria della prima squadra sul Ronchi, la striscia positiva di U13 si è fermata a Fagagna che vendica così la sconfitta di martedì ieri sera della loro forte giovanile U19 che però ha dovuto cedere a Rizzo, Ortu, Sangoi, Zanghi, Goi, Fasiolo… Una volta per uno, e solo 24 ore dopo Fagagna pareggia i conti con i nostri colori, sarà che i ragazzi si erano troppo abituati a vincere o forse addiruttura un pò montati la testa.. fatto sta che la ottima squadra di coach Bon ha avuto facilmente la meglio sulla nostra U13 di Vicic stasera no solo da solo per la forzata assenza dell’aiuto Monopoli ma pure un pò sbandata, fino al punto che a partita conclusa i pdroni di casa forse pensando di non essere uditi ma si sono lasciati sfuggire alle nostre spalle un rivelatore “li avevamo sopravvalutati..” certo è che già a partire da mertedì prossimo ci sarà molto da riflettere.. basta solo che la causa non sia ricercata in alibi del tipo.. la stanchezza.. di più non si poteva fare. Non sarà facile trovare spiegazioni plausibili per tanti canestri sprecati quando era praticamente fatta, da soli sotto canestro senza avversari davanti e palloni sparacchiati in tribuna o negli spogliatoi.. oppure spiegazioni ai passaggi a dire poco impropbabili, sempre sparacchiati o ancora peggio agli avversari liberi di fare ciò che volevano senza contrasto alcuno. certo è che se l’attacco fa acqua e la difesa non esiste non è facile vincere o anche perdere con onore come inutilmente si ostinava a gridare coach Branko Vucic. Gli individuali discreti sono una magra consolazione per una gara che ci ha visto sempre soccombere dall’inizio alla fine: primo quarto per 19 a 17, riposo lungo per 31 a 21, terzo quarto per 42 a 37 , alla fine per 54 a 43, un paio di volte i più generosi ci hanno portato a 6 /7 lunghezze ma senza mai dare la impressione di potercela fare.
D’Antoni 22 punti a referto, Mardero 4, Clemente 10, Vidoni 2 Ribotis 2 Armano 3