Il campionato UISP A2: verso i playoff
NEMMENO MONFALCONE SPEZZA IL FILOTTO
PROM: fuori dai playout
Partiamo dalle buone notizie:
A. Regalata con 0-20 la gara di andata a Monfalcone perché, inesperti del campionato UISP, già alla seconda gara del girone di andata, abbiamo confuso le trasferte, perdendola di vista, ci siamo rifatti e ripresa la beffa con gli interessi. Per carità: un signor avversario che non a caso è secondo in classifica. Si sa la Bisiacheria è terra di talenti virtuosi, forti nel corpo e nella testa. Infatti ci siamo trovati di fronte a un forte mix per età, esperienze, ruoli, di ex Falcostar, Ronchi, Staranzano, Cormons, alcuni dei quali avevamo già incontrato ai tempi di CSILVER e CGOLD e che ancora si ricordavano di noi quando venivano da noi in Palazzetto o noi andavamo da loro nelle loro palestre. Un gruppo coeso, innanzitutto di amici, compagni e colleghi, che a un certo punto della vita ha dovuto scegliere tra il continuare a giocare in società e campionati che imponevano tre allenamenti la settimana, più le gare e/o il lavoro e magari pure la famiglia. La scelta è stata obbligata, ma dopo un po’ nostalgia e rimpianti si sono fatti sentire. Così il gruppo si è autotassato e ha dato vita a una società che si è iscritta a UISP, dove ha giocato sia nei campionati A1, e ora, dopo due anni di sosta, in A2. Fior fiore di atleti e roster. Dopo un inizio equilibrato e gioco punto a punto che si è trascinato fino al riposo lungo, già nel terzo tempo, e per merito di tutti, ma in particolare perché trascinati da un protagonismo dirompente di Mattia Ribotis, dal sempre e ovunque presente Marko Avramovic, dalle preziose esperienze dei due 5, Cristian Martinelli e Gianluca Morassi, Tarcento ha preso il sopravvento, portandolo fino a venti punti, conservato a lungo, ma poi ridottosi nell’ultima frazione di gioco.
B. In campionato UISP A2 ci mancano ancora tre gare da recuperare. Nessuna da prendere sottogamba, in particolare Jockers San Giorgio/ Torviscosa. L’accesso ai playoff non è matematicamente certo, ma è altamente probabile. I ragazzi se lo sono conquistato e meritato, prima e dopo essersi meritati l’esclusione ai playout del campionato FIP PROM. La cosa va detta, perché dopo la sconfitta di gara 2 a Rivignano, non hanno mandato tutto in vacca, anticipando le ferie e la fine stagione. Rischio che probabilmente c’era e idea che probabilmente nella testolina balzana di qualcuno magari per solo un po’ c’è stata. La mamma dei presuntuosi, dei solisti, degli schizzinosi, dei …”io con quelli lì, in quella società, con quei compagni, staff, dirigenti, in quel campionato?” è sempre incinta. Quindi merito ai ragazzi che hanno saputo imporre una reazione di orgoglio, una rivincita, hanno saputo mantenere aperta la migliore chiusura ormai possibile di questa stagione per aprire alla prossima.
C. Campionato FIP PROM: peggio di così non avrebbe potuto finire. A Rivignano si è visto il peggio repertorio di noia, stanchezza, distrazione, pressapochismo, fragilità, poca voglia di giocare, malamente celato dal solito ricorso a patetici atti di eroismo individuali, nel folle e disperato tentativo di salvataggio personale della situazione compromessa. Era una brutta giornata, dopo un lungo ponte e prima di un altro? Faceva troppo caldo?
Può essere, ma lo era anche per gli avversari. Che però avevano fame di successo e voglia di vincere. E lo hanno dimostrato e giustamente hanno portato a casa il risultato, più che meritato. Se in gara 1 possono averci un po’ sorpresi – pur avendoci già sconfitti nella gara del girone di ritorno di regular season – in gara 2, nessuna sorpresa.
La sorpresa siamo stati noi. Il fatto è che ai playout non si sarebbe dovuti andare. Capitan Martinelli ha osservato, dopo la gara vinta a Monfalcone, che se il roster, tutto il roster, avesse giocato così in tutte le gare di campionato della regular season, ai playout non ci saremmo andati. Concordo. E aggiungo riguardo alle osservazioni critiche degli esperti o sedicenti tali che le differenze tra i campionati FIP e UISP a parità di livelli evidentemente non sono scontate. Per cui: altro che… Se l’arbitraggio, i tiri liberi, la caviglia, la giornata no… se tutti noi avessimo giocato come vs Monfalcone.
Questo va detto con chiarezza e ad alta voce. Come sempre i risultati del campo, del gioco giocato spazzano via e fanno giustizia di qualsiasi alibi o pretesto. Va aggiunto che nella gara vs Monfalcone mancavano per infortunio Mattia Scilipoti, Carlo Pesamosca e Nicolò Gigante. Sono assenze che pesano.
Foto del match del 30/04/2022 | Olympia Rivignano vs. Ideal Service Città Fiera Tarcento | ©Irene Scalzo